Biografia & esposizioni

Chi c’è dietro l’artista?

Anja Kunze nasce a Reichenbach im Vogtland (DE) il 29/07/1983 e sin da piccolissima trova nell’arte la via più naturale per esprimersi, a soli 13 anni vende la sua prima opera ed allestisce la sua prima personale nella Sparkasse, una banca.

Nel 1995 vince il primo premio nel concorso di pittura su Caroline Friedericke Neuber, con l’opera Die Neuberin che rimane esposta al Neuberin-Museum in Reichenbach. Nello stesso anno, le viene assegnato anche il primo premio in un concorso d’arte per giovani talenti emergenti a Reichenbach. Figura chiave di questi primi anni è il fotografo Kersten Mahler, col quale instaura un lungo e prolifico sodalizio.

Il 1996 è l’anno della sua prima personale museale nel Regionalmuseum di Lobenstein, a cui segue la bipersonale col fotografo Kersten Mahler, presso la Kapelle Neuensalz, nell’omonima cittadina.

Nel 1997 si iscrive alla Scuola d’arte, teatro e musica Clara-Wieck-Gymnasium di Zwickau e nel 2000 frequenta la scuola per la creatività, scultura e pittura Berufliches Schul-und Bildungszentrum a Plauen. Da sempre attenta alle tematiche della dignità e della giustizia sociale, in questi anni si dedica ai giovani come social worker ed educatrice artistica; significativo in questo senso è il ruolo assunto nel workshop teatrale presso la Casa di detenzione di Zwickau.

Molto sentita dall’artista è la volontà di scardinare le dinamiche che portano ad esporre il proprio operato previo pagamento in luoghi prestigiosi e non, specie in assenza di figure professionali di riferimento, poiché questo rappresenta per lei l’antitesi dell’arte che ne annulla la qualità. La Kunze ha sempre scelto scientemente anche altri luoghi d’arte, attuando una sua personale strategia di mercato e giungendo presto al punto di essere quotata, richiesta e pagata.

Nel 2002 espone la sua opera scultorea alla Fiera di Dresda e nello stesso anno inizia la collaborazione con EFYSO (European Federation of Youth Service Organisations) come team leader di laboratori artistici in Germania, Italia e Polonia.

Il nuovo millennio segna per Anja l’inizio dei viaggi in Italia con le prime esposizioni in circoli culturali e centri d’arte sperimentale lombardi, sapientemente affiancata dalla figura dell’architetto e designer Paolo Torresan come suo curatore e art dealer.

Nel 2004 si trasferisce definitivamente in Italia ed espone presso la Citygallery Studiodieci di Vercelli. L’anno dopo realizza per la Comunità Europea un programma socio-artistico con l’EVS (European Voluntary Service) lavorando sull’espressione attraverso la pittura e sull’espressività cromatica spontanea.

Nel 2006 espone all’Art Space Marlen di Valencia (ES) e il 2007 è l’anno della sua prima live performance al Novara Street Festival; poco dopo è a Varese per una personale presso il Domina Inn (Somma Lombardo) con L’Arte sotto la Piramide.

Nel 2008 è in mostra presso People (Busto Arsizio) seguono esposizioni personali, collettive e collaborazioni col centro culturale La Riseria di Novara.

Nel 2009 è a Milano per due personali presso L’Angolo degli Artisti e presso Fiori Oscuri ed espone in collettiva al Castello di Galliate.

Nel 2010 viene scelta come artista del mese dalla FarmaGallery di Malpensa e al contempo espone all’Università di Almeria (ES).

Il 2011 segna un’altra tappa fondamentale nella vita dell’artista, poiché si trasferisce in Abruzzo, dove diviene madre. A Francavilla al Mare (Chieti) espone in una serie di personali e collettive nel Circolo Culturale Rosso di Sera, mentre a Pescara partecipa alla collettiva Dinamiche Contemporanee presso l’Aurum, è nella collettiva Contemporaneamente Miscelati presso lo Spazio Matta e, nell’ambito della collettiva Donartevita del 2012, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, dona una sua opera all’ospedale civile della città; nel 2012 è anche in una personale al Castello di Santo Spirito d’Ocre (L’Aquila).

Nel 2013 è nella collettiva Open Art  presso le Sale del Bramante di Roma ed avvia una collaborazione con la Galleria d’Arte Contemporanea Rosso Cinabro (Roma).

Nel 2014 vince il 3° Premio Internazionale di pittura e scultura G. D’Annunzio (Francavilla al Mare). In collaborazione a tutt’oggi col Guitar Festival espone al MuMi (Museo Michetti, Francavilla al Mare) e vi realizza diverse performance-art; è poi nella collettiva di Zoo Art (Ortona) e nella Chiesa di S. Francesco a Villamagna (Chieti). Dal 2014 ad oggi, le sue opere sono in mostra presso la Sala della Giunta Comunale di Francavilla al Mare.

Nel 2015 è alle personali nella Sala Ovale del Palazzo Sirena (Francavilla al Mare) e presso Galleria Perdono (Ortona).

Partecipa al Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea Le Laudi del Mare a Francavilla al Mare ed è nella collettiva Passaggi Contemporanei  presso il Museo Barbella di Chieti. Vince il 2° Premio al Concorso di Pittura Premio Città Pineto (Teramo); seguono una serie di personali al Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina (Chieti), al Palazzo del Governo di Pescara, alla Mostra di Pittura di Beneficenza nel Palazzo Sirena di Francavilla al Mare.

Per Globe TV Channel esegue due performances, durante una sua personale lungo la Costa dei Trabocchi di S. Vito Marina e in una diretta televisiva del 2016 per D.D.W.R. (Danilo Daita World Records) Record del Mondo: Talk radio televisivo più lungo di sempre, San Vito Marina (Chieti). A Lanciano (Chieti) espone al Festival dell’Anima nell’Auditorium Diocleziano e le tele di una sua personale sono il fondale e l’allestimento scenografico della Passerella dei Record D.D.W.R. (Danilo Daita World Records).

È attrice nel ruolo di sé stessa e scenografa con le sue opere nel cortometraggio Exhibitionist di Randall Paul, ambientato a Miglianico (Chieti) e ancora in fase di post produzione.

Del 2015 è il progetto di CarArt che prevede di realizzare fiancate dipinte per una serie di Audi, Monaco (DE) e che precede di qualche anno la completa elaborazione pittorica di una moto su commissione privata.

Nel 2016 collabora con la Città Bianca di Spoltore (Pescara), viene selezionata nella collettiva Tra le Sponde dell’Adriatico del Circolo Aternino di Pescara, realizza le personali Mother and Her nel Palazzo Savelli di Albano Laziale (Roma) e La Guerra degli Angeli a Villa Filiani di Pineto (Teramo).

Una sua opera viene selezionata dalla Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Casoli Pinta (Teramo) ed è in mostra permanente con Solitudine e Mantica nella Galleria d’Arte La Riva di Giulianova (Teramo).

Nel Palazzo della Duchessa a Miglianico (Chieti) vi è la personale Verso lo Specchio mentre a Latina espone per il MADXI Museo d’Arte Diffusa, la serie Mother and Her.

All’Aurum di Pescara riceve il premio d’acquisto nell’ambito del Premio Internazionale di pittura e scultura G. D’Annunzio. Sempre a Pescara cura assieme all’artista Davide Cocozza l’organizzazione dell’evento di Beneficenza SAVE – Artisti per Accumoli, donando alla causa la totalità del ricavato dalla vendita delle proprie opere; è poi nella collettiva TABÚ presso il Circolo Aternino.

Nel 2017 è a Portland (USA) per la Bipersonale con Veronica Francioni Perfect Gold – Red Imperfection presso Hi Lo Autograph Collection, è poi in una personale nella Gagalerie di Monaco.

Avvia una stretta collaborazione col gallerista pescarese Cesare Manzo e presso la sua Galleria espone la serie Molto, a cui l’artista è particolarmente legata.

Espone a Potenza nella personale per l’evento Penna Live creato da M. Barbieri e R. Rubino; mentre la serie Vita Mutevole è in esposizione permanente presso il Golf Club di Miglianico (Chieti).

È ideatrice e docente di workshop e laboratori artistici presso il LADA di Francavilla al Mare, realizza etichette artistiche per i vini della tenuta U. Scelza a Villamagna (Chieti), espone la serie Mother and Her nel Museo Emilio Greco di Sabaudia (Latina), realizza le copertine di Cento Battiti, libro e cd, di Marirosa Barbieri e Raffaele Rubino.

Presentata all’Armory Arts Week (International Exhibition of Modern Art) di New York, ottiene un riconoscimento nel 2018, anno in cui realizza cover di cd per la Initiative Lachert su commissione del pianista polacco Piotr Lachert.

Per la Don The Fuller dipinge il primo paio di pantaloni autografati su commissione della Galleria ArteIncontro di Montesilvano e ne crea una serie su commissione privata.

Nello stesso anno espone nel Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, dove realizza la prima performance fluida, FLOW out, alla SAVE Biennale d’Arte Contemporanea di Pescara, con l’ausilio di una modella danzatrice che, muovendosi sulla tela bianca, diventa essa stessa tela e pennello, strumento e opera viventi, concretizzando appieno l’idea dell’artista di un’arte viva e vivente.

A Pescara è alla personale presso I Luoghi dell’Anima; nell’ambito del Pi Greco Day  è in una personale all’Aurum; collabora con Secalf per l’iniziativa Living in Art; avvia una collaborazione esclusiva con Phi Hotels che ne ospitano esposizioni permanenti, troviamo così la serie Tele Sacre presso il Phi Hotel Hortensis di Assisi, e le serie Remain e Orar al Phi Park Hotel Alcione di Francavilla al Mare.

Nel 2019 inaugura un proprio spazio espositivo in collaborazione con Professional Coworking (Torrevecchia Teatina, Chieti), espone alla Rassegna Poetica-mente presso il Circolo Aternino di Pescara, è di nuovo al MADXI di Latina e la pianista e scrittrice polacca Justyna Philipp, le richiede l’opera Purezza come copertina del suo ultimo libro per la Da Vinci Edition.

Nel 2020 è alla Respirart Gallery di Giulianova (Teramo) e durante l’emergenza COVID realizza installazioni all’aperto con tre dittici di 100×300 cm e di 200×250 cm per promuovere l’urgenza espressiva dell’arte, anche e soprattutto in fasi funeste come quelle legate alla pandemia.

Nel 2021 è alla SAVE Biennale di Brindisi, collabora ed espone la serie Oro presso Oro e Preziosi (Ortona), espone la serie Orar contemporaneamente in sei location e, con Itutor Pescara-Miami è in una tricollettiva, seguita da una personale presso il loro spazio espositivo nel Porto Turistico di Pescara. Ottiene inoltre un riconoscimento da LAQUILART, dove partecipa in live performances, per l’impegno sulla promozione dell’arte contemporanea (L’Aquila). È chiamata a far parte della giuria per la scelta del logo dell´I.I.S. Acciaiuoli-Einaudi di Ortona; rilascia una video-intervista alla Pinacoteca d´Arte contemporanea Ap/Arte Prossima di Pescara che le richiede l´opera Fede e Cognizione; espone alla Galleria e26 di San Giovanni Teatino l´opera Beinig one with nature nella mostra presentata dal gallerista, curatore e critico d´arte Jean Blanchaert.

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